ULTIME NOTIZIE: l'ambizioso progetto del ministro dell'Energia tra Romania e Ungheria per l'energia nell'UE

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Il ministro dell'Energia, Sebastian Burduja, Nel corso della riunione ministeriale organizzata oggi a Budapest, insieme ai colleghi di Ungheria, Azerbaigian, Georgia e Bulgaria, ha presentato i dettagli di un ambizioso progetto: il Corridoio Verde, il più grande progetto di energia verde dell'Unione Europea. Il progetto, del valore di oltre 10 miliardi di euro, mira a collegare l'energia prodotta da fonti rinnovabili nei cinque paesi partecipanti e la Romania svolge un ruolo centrale in questa iniziativa.

Ministro dell'Energia ha sottolineato che l'attuazione del Corridoio Verde rafforza la posizione della Romania come polo energetico europeo, contribuendo a garantire un'energia più sicura, più economica e più pulita. Un elemento caratterizzante del progetto è il cavo sottomarino a corrente continua più lungo del mondo, lungo oltre 1100 km, che faciliterà il trasferimento di energia tra gli stati coinvolti.

L'evento ha segnato anche la firma di un importante accordo tra il governo della Romania e il governo dell'Ungheria su misure di solidarietà per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas naturale. In collaborazione con il ministro Szijjarto Peter di Budapest, le autorità hanno ribadito il loro impegno a collaborare strettamente nelle situazioni di crisi, proteggendo i consumatori di entrambi i Paesi senza compromettere la stabilità del mercato interno.

Durante l'incontro è stato inoltre presentato lo stato di avanzamento del progetto Neptun Deep, ribadendo il ruolo attivo della Romania nel ridurre la dipendenza dell'Europa dal gas russo. Burduja ha affermato che per l'Ungheria non è un problema sostituire la dipendenza dalla Russia con quella dalla Romania, sottolineando che questa partnership si basa sui valori europei e sul desiderio di sviluppo economico, creazione di posti di lavoro e consolidamento delle infrastrutture energetiche regionali.

"È essenziale che gli Stati dell'Europa centrale sviluppino le loro interconnessioni verso il confine orientale dell'UE, affinché l'Europa possa diversificare le sue fonti energetiche e aumentare la sua produzione", ha affermato il Ministro dell'Energia. Ha aggiunto che, nonostante i tentativi di destabilizzazione e manipolazione, la Romania continuerà a compiere passi significativi verso il consolidamento della sicurezza energetica, nello spirito di solidarietà regionale.

Oggi, in un contesto di crisi a livello europeo, il messaggio è chiaro: solidarietà e cooperazione sono la chiave per garantire un futuro energetico stabile e sostenibile. Avanti, insieme!

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Redazione di iDevice.ro